
Un fabbro intento a tagliare una grossa lastra di ferro con la sua mola color marrone, un falegname inginocchiato fuori al suo negozio intento a spostare un comodino appena restaurato, una signora nella sua merceria che attende i clienti… Molti mestieri sono delle icone intramontabili nell’immaginario collettivo.
Eppure l’avvento estremo della tecnologia, nei campi più disparati, sta mutando ormai quelli che sono stati i mestieri più antichi di sempre come il contadino, l’antennista, il portiere e chi più ne ha più ne metta.
L’incursione dei Robot, la nano-tecnologia, le missioni spaziali, addirittura le Cyber-guerre in molti settori economici e non, hanno praticamente cambiato la faccia del nostro pianeta alla pari delle rivoluzioni del passato come quella francese o industriale.
Parliamo infatti della cosiddetta Rivoluzione Digitale.
Che cos’è la Rivoluzione Digitale e come ha fatto ad arrivare fino a qui?
Per rispondere a questa domanda è necessario fare molti passi indietro e arrivare agli albori della scienza e della tecnica.
Risolvere i problemi

La rivoluzione Digitale è nata fin dal passato come insegna la storia.
Thomas Edison aveva il problema delle candele e si è messo a fare migliaia di tentativi prima di riuscire a creare la lampadina.
Guglielmo Marconi è riuscito a far comunicare due baie divise dal mare e senza fili, creando per la prima volta il segnale radio.
Albert Einstein ha usato la luce per risolvere il problema della curvatura dell’Universo.
Charles Darwin ha risolto il problema del funzionamento della nostra specie riscrivendo la storia del DNA.
Insomma, ogni volta che capitava un problema importante per la società, alcune menti d’élite, taluni uomini straordinari, decidevano di compiere un balzo in avanti e rompere ogni schema prestabilito.
Anche curiosando nel passato più vicino possiamo notare lo stesso fenomeno.
Jef Bezos ha intuito decenni prima dello scoppio dello Shopping Online la potenza di uno Store che potesse essere fruibile e accessibile ai più. mai avrebbe creduto che dal suo scantinato e dal suo computer vecchio stile ne sarebbe scaturita l’azienda più redditizia del globo: Amazon.
Stessa cosa per Mark Zucherberg. Il problema era la comunicazione a distanza in un’aula universitaria: ecco un proto-Facebook pronto a far innamorare milioni di persone ormai senza più barriere di frontiera.
Tutti i grandi problemi hanno portato sempre grandi risultati: la Rivoluzione Francese la Libertà e l’eguaglianza fra gli uomini, quella industriale l’abbandono del lavoro rurale per uno più sistematico e “meritocratico”… e via discorrendo.
L’altro grande problema dei lavori in vecchio stile e privi di un’adeguata tecnologia di supporto era proprio la pericolosità (sempre insita in alcuni mestieri particolari).
Fare lavori Difficili

Mi viene in mente, per introdurre questo secondo paragrafo, il regista James Cameron, che ha avuto tanto successo col suo Colossal cinematografico Titanic.
La sua passione per il mare andava al di là della sua bravura professionale.
Lui era un esperto di ricerca dei relitti (da cui poi trasse spunto per il film Titanic), e lo era nella maniera più tecnologica possibile: aveva una nave attrezzata fino allo scafo e una serie di robot sottomarini per poter scandagliare il fondale).
Provate a immaginare la pericolosità di un sommozzatore che scende negli abissi più inaccessibili.
E adesso provate a immaginare un Robot con delle pinze, telecomandato a distanza, provvisto di telecamere, radar e raggi infrarossi.
In questo modo Cameron è riuscito ad arrivare alle profondità più impensabili e lo ha fatto in piena sicurezza.
Ci sono lavori che mettono a rischio la vita dei lavoratori stessi (scusa il gioco di parole) in maniera molto accentuata.
Pensiamo un attimo agli artificieri quando utilizzano robot con ruote e pinze per disinnescare un ordigno, oppure ai Robot della NASA per perlustrare la superficie di un pianeta sconosciuto come Marte.
Pensiamo a quante cose non avremmo potuto fare senza l’ausilio di una tecnologia super avanzata che facilitasse la vita dell’uomo.
Tantissime.
Lo scopo ultimo di queste tecnologie, della scienza che sopra è applicata e dei risvolti sociali ad esse connesse, non servono ad altro che a migliorare in maniera considerevole la vita di ciascuno di noi.
Migliorare la vita di tutti i giorni

Aspirapolvere che si mettono a posto da soli, auto che frenano senza che il conducente metta il piede sul relativo pedale, satelliti per controllare l’evoluzione degli uragani nel mondo… Tutto serve per farci stare meglio.
Viviamo in un’epoca di grandi risorse, di cambiamenti avveniristici e di stravolgimenti tecnologici.
Il Computer, nato come Macchina Computazionale (cioè dedita solo ed esclusivamente a fare calcoli), adesso si è trasformato in un amico di tutti i giorni, grazie all’interazione con i Social, lo scambio di email, il lavoro Online, la progettazione creativa etc…
Nulla è più tornato come prima, dagli smartphone che scattano fotografie alle stampanti in 3D capaci di costruire una casa da sole, dalle auto elettriche che si caricano alla presa di casa ai frigoriferi che indicano persino la scadenza dei cibi ivi contenuti.
La Rivoluzione Digitale ha modificato profondamente ogni aspetto della nostra vita, cancellando talune volte determinate tradizioni o consuetudini a discapito di un rapido apprendimento del futuro appena approdato.
Facilitare il lavoro di insegnamento e apprendimento

In ambito scolastico e in generale sull’istruzione di ciascuno di noi, la Rivoluzione Digitale ha fatto sentire i suoi effetti.
Se pensiamo ad una persona diversamente abile che ora è in grado di frequentare un aula universitaria senza muoversi da casa, la potenza di questa dimensione diviene subito chiara.
Nel marzo 2020 l’emergenza dovuta al Covid 19 ha messo in chiaro l’utilità dello studio e del lavoro Online: persone licenziate a causa del lockdown si sono inventate un nuovo lavoro partendo dal Computer di casa, la distanza sociale ha imposto a migliaia di studenti di saltare mesi e mesi di scuola facendo affidamento a lezioni in streaming o dal vivo ma sempre con il computer di casa.
Il Web è divenuto una fonte inesauribile di informazioni, corsi e libri digitali in grado di cambiare la vita delle persone in un tempo effimero.
Essere un’alternativa di intrattenimento al posto della TV (che parla e decide cosa devi pensare fin troppo)

Un altro vantaggio della Rivoluzione Digitale e del Computer in generale è stata la massiccia declassazione da prima della classe della TV.
Da che mondo e mondo si è a conoscenza che la Televisione ha portato beneficio solo agli albori della sua nascita, quando esistevano pochi canali e il Carosello riusciva a darti 15 minuti di Relax.
La sua invenzione appartiene comunque al progresso digitale, ma il suo evolversi come “mezzo di comunicazione che non fa comunicare”, l’ha subito estromessa fra gli elettrodomestici davvero utili alla quotidianità.
La quantità di pubblicità e la manipolazione di massa emessa silenziosamente ogni giorno dai Mass Media la rende sempre seconda alla utilità intrinseca del computer di casa, proprio per la scarsa interazione con le operazioni dell’utente stesso (che resta dunque passivo a registrare ogni parola detta dalla scatola a colori).
L’intrattenimento dei giochi al computer a partire dagli anni 80 ha fatto crescere generazioni di giovani intellettuali e creativi che hanno immediatamente puntato alle stelle (proprio perché stimolati dall’assenza di barriere di tali giochi).
Mediocrità a parte, l’intrattenimento sano e costruttivo processato da un Computer di casa potrebbe valere la potenza di fuoco di 100 professori al lezione (volendo esagerare di passione).
Ogni eccedenza fa male, questo si sa. Ma non possiamo negare che da quando la tecnologia ci coccola le operazioni quotidiane si sta tutti più comodi e più sicuri.
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Essere uno stimolo per la fantasia delle generazioni più giovani

Un sito come Udemy per poter vendere la propria creatività, un Blog come questo per poter diventare imprenditori Digitali in breve tempo, una piattaforma di qualità come Liberi dal Lavoro che permette di liberarsi dal tuo lavoro attuale in meno di 12 mesi, sono solo alcuni esempi per le persone che vogliono cambiare in meglio la loro quotidianità.
Scrivere un libro e metterlo su Amazon (come ho fatto io col mio Fantasy), vendere il vecchio comodino del nonno e metterlo all’asta su Catawiki per monetizzare essendo creativi, sono solo alcuni esempi della potenza del Web e della tecnologia ed esso connessa.
Ci sono siti e aziende serie che permettono in tutta sicurezza anche di comprare un’azione del valore di 3 euro dall’altra parte del mondo. Ci sono aziende serie e dedite al bene del prossimo come l’ormai consolidata e testata TrustInvesting, che permette di iniziare ad ottenere piccole rendite passive ogni mese a fronte di un deposito ridicolo di soli 15 dollari (circa 13 euro).
Se sei una persona creativa, la Rivoluzione Digitale non potrà far altro che renderti tutto il percorso in discesa!
E utile imparare a non avere paura di questo mondo nuovo che si affaccia sul nostro futuro.
Nella mia esperienza di blogger, autore e compositore di musica elettronica (trovi la mio Bio Qui), ho visto parecchie persone rinnegare il progresso dei computer e dei Robot.
Evitare un timore ingiustificato

Da un lato posso comprendere tale fondata paura, dall’altro cerco di spiegare loro che ogni cambiamento ha del valore (si pensi sempre alle lampadine di Edison).
Dunque faccio sempre una curiosa domanda/osservazione verso questi amici impauriti dal progresso eccessivo:
“Come funziona l’illuminazione in casa tua?”
Di tal che rispondono all’istante:
“Che domande! Energia elettrica e lampadine!”
E allora io proseguo:
“Dunque Thomas Edison ha fatto bene a non fermarsi per l’invenzione della lampadina? Altrimenti oggi staremmo tutti con le candele e lanterne a petrolio giusto?
La risposta inesorabilmente è: “Sì vero…”
La paura molte volte dipende semplicemente dalla non conoscenza. Tutto ciò che è ignoto ci fa paura.
La Rivoluzione Digitale ti può portare alla Libertà (è opportuno che tu lo sappia)

Mi complimento con te, se sei arrivato a leggere fin qui sei davvero determinato a capire di più quanto può fare per te la Rivoluzione Digitale.
Beh, tutto dipenderà da te, sei atterrato (o atterrata) proprio sul Blog giusto!
Difatti ho basato tutto il mio lavoro di Imprenditore Digitale su questo spazio Web. E’ la mia azienda, la mia anima creativa.
Il consiglio che posso darti, una volta che hai terminato questo articolo è di iscriverti alla Newsletter e di scaricare gratuitamente la Check List dell’Imprenditore Digitale.
Ti consiglio di leggere molti articoli del Blog perché ti cambieranno la giornata in un secondo (garantito). La mia passione per la scrittura e il connubio con la parte creativa e pratico-imprenditoriale non possono far altro che darti quella marcia in più per sentirti sempre meglio e trasformare la tua creatività in talento (e non scherzo , guarda questa pagina).
Sconfiggere la paura e aprire le porte alla nuova Rivoluzione Digitale

Le persone non cambiano la loro vita per paura dell’ignoto, come abbiamo detto poco sopra.
La Comfort Zone è troppo piacevole da “addomesticare”, ma poi dietro vi si presenta una vita vuota e priva di passione e talenti.
I libri di Anthony Robbins, infine, hanno forgiato la mia mente in tutta la loro potenza. Non mi sono più accontentato di ciò che offriva il Sistema lavorativo italiano:
- lavora per 40 anni anche se il lavoro non ti piace
- vai in pensione a 65 anni con la schiena rotta
- scegli un lavoro dal nostro catalogo (idraulico, ingegnere, dentista, operaio)
Il Sistema/Stato attuale ci ha addestrato a “non scegliere”, a “non pensare”.. Ci ha addestrato a non inventarci più, a non seguire più il mistero dell’iniziativa… Questo semplicemente per trasformarci in una fonte di nutrimento del Sistema stesso.
Unire la Rivoluzione Digitale alla creatività Personale e trarne un Profitto a breve, medio e lungo termine

Dunque prendiamo questo articolo come rampa di lancio.
Uniamo la Rivoluzione Digitale che ci viene offerta e affianchiamo la nostra creatività per diventare liberi da ogni imposizione.
Questo sito è nato per questo scopo nobile.
Far combaciare l’amore per gli antichi valori con i nuovi canoni avveniristici

Nulla ci vieterà un giorno di prendere in mano il rastrello di nostro nonno, oppure la vecchia officina di nostro padre e di far rivivere con passione quella mansione che cosi tanto ci manca oggi.
Questo naturalmente con la consapevolezza di essere liberi come l’aria e di volare in alto come rondini, producendo il nostro stipendio ogni mese, non a baratto del nostro tempo (che è la risorsa più preziosa) ma facendo quello per cui siamo predisposti.
Il nostro talento e la nostra passione. 🙂
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Ci vediamo al prossimo approfondimento.
Un abbraccio dal tuo Blue Blogger
Nito Ferri