
UN PRIMO ROUND CONTRO L’ODIOSA DIPENDENZA DAL LAVORO.
SE SEI STUFO O STUFA ANCHE TU DI REGALARE LA TUA LIBERTÀ, LEGGI QUESTE 3 LEZIONI INTRODUTTIVE
LEZIONE 1
Due casi classici 🙁
– Senti il bisogno di trovare un lavoro. Il tuo lavoro. Quello che ti permette di comprare quello che ti piace o ciò di cui hai bisogno.
Ok ti credo. Ci sono passato anche io.
Oppure…
Hai già un lavoro, ben retribuito o meno retribuito che sia, ma ti sembra di non vivere come vorresti, ti pare di utilizzare le tue inclinazioni e conoscenze per un fine che sembra non avere colori.
Ok ti credo anche qui se è il tuo caso… e ti dirò… Anche in questo caso ci sono passato. Anzi, mi è passato addosso un carro armato talmente era tanta l’amarezza.
Ma cosa è successo?
Nulla. un vecchio retaggio che si ripete dal dopoguerra, anzi dal Medioevo (che adoro tra l’altro).
- il lavoro fa l’uomo (e fini qui non vi piove);
- Se non c’è devi assolutamente cercarne uno, anche se fa schifo, l’importante è che ci sia (e anche fin qui non vi piove);
- Se c’è però e guadagni bene (o male che sia) e non sei soddisfatto (per un motivo X) allora non puoi far niente: devi tenertelo cosi com’è, altrimenti sarai un reietto agli occhi della società;
E’ vero solo in parte. Perché diciamo che la miriade di alternative che esistono al classico lavoro dipendente, non vengono viste agli occhi della maggior parte delle persone.

Una di queste alternative è lavorare grazie ad internet
In questo articolo (che coincide con la prima lezione di un Corso a dir poco stratosferico) vedremo come il lavoro grazie ad un sito personale possa letteralmente schiacciare il lavoro dipendente (e non) e strapparlo dal podio una volta per tutte.
Ma facciamo un passo indietro. Magari sei nella condizione più dura e atroce.
Ovvero: Il lavoro che non c’è
Beh… So di cosa parli, cosa si prova e ti ringrazio per la fiducia.
E’ una delle sensazioni più tremende che si possano provare.
Ma è proprio nella difficoltà che l’ingegno si aguzza!
Nel mio caso è stata proprio la tristezza cronica che un lavoro non arrivasse a farmi decidere una volta per tutte di mandarlo a stendere e diventare imprenditore di me stesso.
Sei sul ring giusto? E il tuo stesso CV ti prende a pugni in faccia.

Come?
- Vai nella prima agenzia e ti danno buca;
- Il centro per l’impiego non ti chiama da due secoli e mezzo (forse qualcosina in più);
- La seconda agenzia in fondo al viale ha chiuso per fallimento; (esperienza personale);
- La terza agenzia cerca apprendisti con esperienza (e qui so che stai ridendo anche tu con me)
- La quarta assume in Cina e per ora non ci puoi andare;
Risultato?
Il CV/lavoro che manca ti prende a pugni in faccia
Destro, sinistro, colpo basso, sinistro, ancora sinistro… al tappeto…”
So come ci si sente. La stanchezza che si unisce alla delusione. La delusione che affianca la frustrazione… La frustrazione che prende a braccetto la tristezza e la rassegnazione.. Insomma un inferno.
Non è una bella cosa da provare.
Se stai leggendo queste mie parole e hai optato nella scelta di questo mio percorso sul come diventare finanziariamente liberi… Beh… immagino che tu abbia provato almeno una di queste temibili sensazioni.
Una discesa improvvisa
– Il problema è che… Con l’avanzare degli studi, dei corsi fatti (5 nel mio caso per un totale di 1600 ore di informatica e programmazione) ti sembra…. Invece di salire…. Di scendere da una scala. Le risposte non arrivano e continui a modificare il tuo CV
Ma come è possibile?
Piede sull’acceleratore

– Migliori il tuo operato e le tue competenze. Scendi a compromessi, modifichi il CV, sollevi la qualità. Allarghi il raggio di ricerca, ti iscrivi a più portali…. e….
Rullo di tamburi…
Usi il freno!
Cosa che non pensavi assolutamente di dover fare! Perché questo?
– Nessuna risposta.
E quindi che succede?
Non curi più il tuo CV (sfiducia) e cominci a candidarti a caso… Poi guardi sempre con meno attenzione su Linkedin… Osservi sfinito (o sfinita) su Infojob o altri portali, fino alla nausea.
Il mio veicolo sta andando in panne?
La cosa peggiore che ti viene in mente… è… è colpa mia!
– Pensi che il problema sia in te
– Smetti di cercare – ll non rimedio ti schiaccia – la speranza si affievolisce…
Seduto sul cofano
– Entri in depressione – passaggio obbligatorio…

Poi… Un’illuminazione all’improvviso
Calma! Stop! Fermati! Il problema non sei affatto tu. C’è solo bisogno di fare una cosa:
CAMBIARE STRADA 🙂
- Il tuo veicolo non è in panne!
Sei arrivato alla conclusione che la tua macchina/mente è guasta. Che sei tu il problema. Che non riesci proprio a iniziare, ad integrarti a cercare come si deve e… Ti sei dato (o data) la colpa dei tuoi fallimenti.
NO
Calma… siediti nuovamente sul cofano…
Quest’auto… la tua mente.. così com’è…
Puoi lasciarla anche lì se vuoi
L’importante è che comprendi semplicemente che devi assolutamente cambiare strada e decidere di andarci… Anche a piedi! Cioè con una nuova testa. Una nuova mente, un’incredibile e coraggiosa mentalità.
LEZIONE 2
TEMPORALITÀ

La temporalità – La diversità delle epoche non accettata – Ma mio nonno ci è riuscito! Sì. Però era tuo nonno!
Ciò che andava bene una volta non è detto che vada bene per sempre.
Se prima le agenzie di lavoro funzionavano, i centri per l’impiego ci aiutavano e i lavori erano più soddisfacenti… non è detto che questo debba perpetuarsi all’infinito.
Uomini nuovi hanno bisogno di situazioni nuove e viceversa
Nell’epoca presente anche a costo di iniziare a studiare come somari, bisogna pensare e agire sintonizzati in contemporanea con la contemporaneità (scusa il gioco di parole).
Tutte le epoche hanno alti e bassi… nella nostra abbiamo la parte bassa che è il tasso di disoccupazione alle stelle e quella alta che internet è arrivato in ogni dove e lo usano tutti (o quasi).
IL MIRAGGIO
Il miraggio indeterminato / La falsa credenza sul contratto
Se prima il contratto indeterminato significava essere “a posto” per tutta la vita, potersi sposare, comprare l’auto nuova etc…
Adesso è un bel miraggio e bisogna farsene una ragione.
La falsa credenza che tutto dipende dal contratto indeterminato deve essere abolita per sempre

La stabilità non è più data dal contratto fisso ma dalla capacità di leggere le potenzialità che coesistono attorno a noi. E anche quando questo (l’indeterminato) arriva, bisogna chiedersi: ma per chi e per cosa sto lavorando? OK famiglia, tasse, auto nuova…
Ma io? E la mia personalità?
Se la perdo cosa potrò diventare? Dov’è il senso della vita alla fine?
IL BIVIO
Voglio migliorare tutto di me e intorno a me o… continuo a realizzare i sogni del capo facendo ogni giorno una cosa che detesto e che non mi fa vivere di passione?
Questo è il fulcro di questo primo Round in tre semplici Lezioni iniziali, quello che ti farà dare i pugni più duri al tuo avversario.
Il bivio.
Scegli il non ignoto al prezzo della tua libertà o… Con un po’ di fegato e perseveranza, la strada più sterrata con tanto di futuro promettente?
LEZIONE 3
Analizziamo il mostro

Intorno a che pianeta stai ruotando?
Attorno ad un pianeta che ti hanno fatto credere di un colore ben preciso (lavoro, istituzioni modus vivendi)… Ma, preciso (verbo, permettimi l’aggancio di frase) è la più colossale menzogna mai affermata dai dinosauri fino ad oggi.
Io la chiamo la credenza ammazzafuturo (invece che ammazzavampiri).
Agenzie di lavoro
Presta attenzione al prossimo particolare che ti scrivo:
La risorsa si occuperà….
Ok… respiro… basta solo questo termine a farti fuggire come un falco pellegrino (siamo sui 300 km/h in picchiata) da uno scempio etico e morale di questa portata.
Ma risorsa a chi? Non sono mica una sorgente di montagna!
Cioè… non mi spiego con quale criterio debbano chiamare le persone risorse!
Solo questo particolare dovrebbe farti pensare che siamo veramente alla comicità più assurda riguardo il valore personale buttato a terra dai monopoli di pensiero.
Risultati alla mano sulle analisi del mostro

– STOP DAVVERO: servono due cose:
UNA OPPORTUNITÀ (e la creeremo assieme) e una POSSIBILITÀ
No, non è la stessa cosa come penso tu stia affermando nella tua testa. Questa Possibilità sarà la conseguenza di una serie di azioni mirate. La possibilità che avrai sarà quella di raggiungere la libertà finanziaria e quindi il tuo lavoro perfetto semplicemente essendo te stesso (o te stessa).
Occhio alla routine (piccolo mostriciattolo che silenziosamente uccide la gente)
Ho scritto un ebook dedicato alla Routine. O meglio: al mostro ciuccia-passioni che avvinghia persone di tutti i tipi e di tutti i luoghi.

Ti invito a scoprirlo all’interno del Blog per raggiungere il massimo.
La routine è capace, se non controllata, di disegnare esattamente la realtà intorno a te e fartela passare per “normale” o per “buona”.
Bene. Non è cosi.
Avere la forza di uscire dalla zona di comfort può non essere facile, ma bisogna ricorrere nuovamente alla volontà per buttare a terra le abitudini per noi deleterie, ma soprattutto quelle che ci allontanano anni-luce dai nostri obiettivi futuri, come quello che può essere appunto, diventare un imprenditore digitale e vivere di creatività.
Se ti ho incuriosito/a iscriviti gratuitamente alla Newsletter per attendere l’uscita del Secondo Round, dove cominceremo davvero a buttare al tappeto il lavoro mangia-libertà che ci ha tanto afflitto da quando siamo divenuti maggiorenni. 😉
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER PER RIMANERE AGGIORNATO/A!
Non vuoi aspettare le lezioni successive e passare direttamente all’Azione?
Scopri Blog Vs CV!
A giugno con un’incredibile iniziativa volta a migliorare chiunque in soli 5 Round fantastici!

La Libertà individuale e professionale è un Diritto di Tutti, non di pochi fortunati che si sono trovati al posto giusto, nel momento giusto e col “parente giusto”
Ci vediamo al prossimo articolo!
Se vuoi bruciare le tappe ovvero accelerare i tempi in tutta sicurezza, ti consiglio vivamente di affiancare ai tuoi progressi e ai tuoi studi la Guida gratuita dell’associazione Liberi Dal Lavoro, che ti permette di creare un capitale di partenza a zero rischi, in modo da riuscire a costruire la tua imprenditorialità digitale in maniera più tranquilla. Se ti interessa guarda subito questa pagina del sito.