
Ci sono 21 buoni motivi per
diventare un imprenditore Blu
In questa pagina voglio introdurre lo straordinario modo di fare Business attraverso l’economia blu con 21 passaggi fondamentali che ne decretano la totale distanza dal modello attuale e distruttivo
Prima di leggere questa Blue Page, una premessa.
Se ti interessa diventare imprenditore digitale e imparare a monetizzare la tua creatività, prendi una scorciatoia a dir poco straordinaria. Scarica la Check List dell’imprenditore Digitale e scopri i 7 passi fondamentali per lanciare qualsiasi tuo progetto Web e ottenere risultati duraturi in Rete.
Senza perdite di tempo/forze/occhi inutili (come è accaduto al sottoscritto).
Check List dell’Imprenditore Digitale
Diventare oggi un imprenditore digitale in chiave sostenibile, non solo è redditizio, ma crea posti di lavoro, cambia la vita delle persone, elimina i rifiuti dalle nostre città, valorizza la natura potenziandola e arricchisce tutti in maniera consapevole, equa e formidabile.
Mettiti comodo (o comoda) il viaggio è affascinante. Torniamo alla nostra economia Blu.
Guarda questo breve video in inglese. Te ne innamorerai
A tal proposito, se ancora non lo hai fatto, ti consiglio di leggere, con tutta la tua attenzione, l’articolo dedicato alla voglia di libertà finanziaria che si nasconde dentro ciascuno di noi e che molte volte spegniamo a causa delle vicissitudini della quotidianità. Eccolo qui:
Libertà finanziaria. Raggiungi la vetta diventando imprenditore digitale
Ma non voglio dirti troppo adesso. Osserva le varie differenze fra questo nuovo modo di fare impresa e il modello attuale.
Che tu sia uno studente (o studentessa), un imprenditore/ice già affermato/a, la strada verso il futuro non può che essere blu, segnata dalla regina di tutte le economie: la natura, ovvero un’economia circolare
Quella che non butta via, che non inquina, che arricchisce chi lavora (non solo i paradisi fiscali), che pulisce i cieli e valorizza persone, animali, alberi, oceani e nuove generazioni.
L’economia Blu è un gigante dormiente
Se ti piace l’idea di costruire una foresta insieme a me, condividi il blu con i tuoi amici!
Inizia a pensare in grande. Grazie a questo Blog potrai partire verso un futuro promettente e senza eguali. Sarai tu stesso leader e top manager del più grande dei progetti mai costruiti prima d’ora:
Fare impresa sostenibile e guadagnare il quadruplo del fatturato classico, creando centinaia di posti di lavoro ed eliminando per sempre i rifiuti da ogni angolo della strada
Ma come è possibile questo? Potresti domandarti.
Non perdo tempo: l’ECONOMIA BLU (Blue economy) basa i suoi principi guida sull’imitazione strutturale degli ecosistemi naturali, imitandone i processi di rinnovo, biodegradabilità, rispetto delle leggi fisiche e assenza di tutto quello che può essere controproducente agli esseri umani e allo stesso pianeta.
Tutto è circolare, niente è rifiuto, tutti contribuiscono e non esiste disoccupazione
Bella idea vero? E non è fantascienza. Gunter Pauli lo insegna nei suoi libri ed io sono qua a mostrarti la strada più veloce e profittevole, nonché la più sana, potente e lungimirante.
Il futuro è blu. Iniziamo dalla nostra passione e affianchiamoci questo nuovo tipo di economia. Tutto sarà in discesa e le sfide non ci faranno più paura.
Voglio farti vedere un esempio pratico e immediato per capire la potenza di un’economia circolare. Pensa un attimo alla zebra.
Il colore bianco si sa, riflette il Sole, il nero lo attrae. E’ interessante notare come il pelo della zebra abbia un contrasto simmetrico a strisce con entrambe i colori opposti. La ragione è ovvia e risale a milioni di anni fa.
L’animale deve mantenere un flusso costante di aria sulla pelle e una temperatura regolare.
I raggi del Sole rallentano nella caduta sul bianco (che li respinge) e si indirizzano verso la striscia nera (che funge da calamita). In questo modo, ripetutamente si creano micro vortici di aria che danno benessere all’animale in modo continuativo e senza spese in fatto di energie.
La Blue Economy suggerisce di applicare lo stesso principio agli edifici, alternando le superfici con colori scuri e chiari (anche in maniera non definita come sulle zebre). In questo modo, se dieci edifici adottassero questo sistema, senza inserire tinte a caso, si genererebbero continui flussi d’aria in maniera automatica, che contribuirebbero a raffrescare l’intera zona.
Immagina il risparmio in termini economici, ambientali e di manutenzione degli impianti di condizionamento. Un semplice particolare per una grande differenza.
Bene passiamo adesso alle differenze fra Blue economy e Classic economy
Pronto/a per iniziare? Ecco i 21 motivi per i quali dovresti diventare un imprenditore digitale in chiave sostenibile, o meglio:
Un Blue entrepreneur
Osserva lo schema seguente e guarda la comparativa fra ciò che costituisce l’etica e il cuore della Blue economy e ciò che accade invece in un sistema di Business classico
Un confronto fra due Master. Tu quale sceglieresti per la tua prossima attività?
BLUE ECONOMY o CLASSIC ECONOMY?
(a sinistra della stanghetta trovi i principi cardine della filosofia adottata dall’economia Blu, a destra il modello attuale (che chiameremo black e che fa acqua da tutte le parti)
Master della Natura: abbondanza (BLU) | Master del Business attuale e classico: scarsità (BLACK)
- Tutti lavorano e contribuiscono al meglio delle loro possibilità <blue | black> La disoccupazione è una costante del sistema
- Opportunità imprenditoriali grazie a migliaia di piccoli contributori <blue | black> Il potere è per pochi e per le Multinazionali (che dominano)
- Viene usato tutto: energia e materiali, tutto diventa una cascata di nutrienti <blue | black> Viene usata solo una piccola parte. Il resto è rifiuto lasciato in discariche o incenerito
- La fisica con le sue leggi è la prima risorsa <blue | black> Alla base ci sono i combustibili fossili. Acidificazione delle acque e cambiamenti climatici estremi
- L’acqua è il solvente principale, la chimica ha un ruolo marginale <blue | black> La chimica è al primo posto. Solventi aggressivi per la creazione di legami covalenti*
- Biodiversità è risultato di luogo e momento <blue | black> Biologia derivata da azioni di clonazione
- La diversità è in continua crescita <blue | black> I prodotti sono standardizzati. Tutto è prevedibile
- Alla base di ogni evoluzione c’è il cambiamento <blue | black> Resistenza. Tecnologie innovative guardate con sospetto
- Vengono utilizzate risorse locali e disponibili <blue | black> Centralità della produzione. Necessità di catene di fornitura globali
- I bisogni primari di tutti vengono soddisfatti <blue | black> Solo una minoranza mondiale di persone vive nella ricchezza
Continuiamo con altri 11 punti che determinano la differenza colossale tra l’economia Blu e il sistema attuale
- Tutti i calcoli non sono lineari ma circolari <blue | black> Calcoli lineari, eccezion fatta per le imprese green e Blue
- I materiali degradati vengono trasformati e riutilizzati <blue | black> Legami molecolari covalenti* danno componenti che non si degradano anche per secoli, anche se usati una sola volta. Materiali non biodegradabili
- Simbiosi fra tutte le cose. Evoluzione e crescita <blue | black> Niente sinergie. Tutto isolato eccetto nelle finanze
- Acqua e aria pulite gratuite e abbondanti per tutti <blue | black> Si vende qualsiasi cosa anche beni primari come l’acqua
- Un’iniziativa genera benefici multipli a diversi partner <blue | black> Un nuovo progetto è solo un flusso di cassa per soci e partner
- I rischi ci sono ma sono compresi e condivisi <blue | black> I rischi vanno contro l’innovazione e la rallentano
- Energia e materiali migliorano e le tasse svaniscono <blue | black> Le tasse redistribuiscono la ricchezza senza risultati a causa dei paradisi fiscali
- Ogni sistema migliora sempre in ottica sostenibile <blue | black> Si massimizza ogni sistema solo per ottenere più successo
- Le idee positive nascono e provengono dai problemi <blue | black> I problemi vengono ignorati, irrisolti e/o demandati ai posteri
- Un’economia circolare che si basa sullo scopo <blue | black> Un’economia classica e rigida che si basa sulle dimensioni
- Si genera valore con tutte le risorse disponibili <blue | black> Si tagliano più costi possibili
*Covalenti = In chimica, un legame covalente è un legame in cui due atomi mettono in comune delle coppie di elettroni.
Fonte: Wikipedia
Una curiosità: se unisci questi 21 punti alle 21 caratteristiche che una persona libera di solito possiede, fare il primo passo verso l’obiettivo diverrà molto più semplice!
Le tue due domande potrebbero essere: Perché sempre 21? Ma soprattutto: dove trovo le 21 caratteristiche della persona libera?
Semplice.
Visita la pagina contatti.
Non chiedermi perché sono finite lì! 🙂 A volte scrivo e progetto i miei contenuti con una metodologia asimmetrica e spontanea. Proprio come farebbe una foresta in crescita!
Grazie di aver dedicato la tua attenzione a questa pagina dedicata all’introduzione verso la Blue economy.
Un viaggio lungo, misterioso, affascinante, importante ma soprattutto redditizio! Provare (e testare) per credere.
Un abbraccio dal tuo Blue blogger
Nito Ferri
Fai il primo passo verso la libertà finanziaria. Diventa imprenditore digitale in chiave blu
Se vuoi bruciare le tappe, ovvero permetterti di divenire Libero (o Libera) finanziariamente accelerando i tempi in tutta sicurezza, ti consiglio vivamente di affiancare alla lettura di questo Blog, la Guida gratuita dell’associazione Liberi Dal Lavoro, che permette di creare un capitale di partenza a Zero rischi, in modo da riuscire a costruire una tua imprenditorialità digitale nella maniera più tranquilla. Se ti interessa guarda subito questa pagina del sito.